District Noir (2016)
My evaluation:
Designer: Dogen Nobutake
Shimamura Nao
Artist: Roché VIncent
Edited by: Spiral Editions
Studio Supernova
Number of players: 2
Plying time: 20 minutes
Users: Da 10 anni
Ambient: Due gang rivali si disputano la supremazia
Categorie: cards
Mechanics: Combinations-Line up
Motor: Cards
Components: See the components
Graphics: 6
Rules: 7
Pleasure: 7
Luck: 2
Complexity: 3
BGG rating:
Voto: 6.99
Votes: 2.193
Ranking: #2015
Rating on Magazine
Ilsa: N.A.
Plato: A
Spielbox: B
Win Magazine: N.A.

Description

DISTRICT NOIR è un gioco per due avversari decisi a prendere il controllo “mafioso” della loro città usando come armi un mazzo di 45 carte divise in 7 tipi:

  • 26 carte “Supporto”: cinque di valore “5” (colore azzurro), sei da “6” (rosse), sette da “7” (arancioni) e otto da “8” (gialle);
  • 7 carte “Alleanza” di colore verde, che danno un bonus di 2-3-4 punti ciascuna;
  • 9 carte “Tradimento” di colore rosso che tolgono 1-2-3 punti ciascuna;
  • 3 carte “Città” che non hanno un valore, ma chi le prende tutte e tre vince subito.

Si mescola il mazzo, si scartano 3 carte senza guardarle, poi se ne scoprono altre due sul tavolo e se ne distribuiscono 5 ad ogni giocatore: quelle restanti formano il mazzo della “pesca”. Un gettone indica chi sarà il “Primo Giocatore” in ogni manche (e questo è abbastanza importante) mentre la partita dura esattamente quattro manches.

Al suo turno il giocatore può:

  1. – Posare una carta scoperta accanto a quelle già in tavola, formando così una “striscia” di carte sempre più lunga;
  2. – Prendere le ultime cinque carte della “striscia” per spostarle davanti a sé, scoperte e divise per tipo e colore. Quest’azione si può fare però solo una volta nella manche, quindi i giocatori hanno sei “mosse” in totale: 5 per pescare altrettante carte singole e 1 per la raccolta.

Terminata la quarta manche si effettua il conteggio dei punti: chi ha la maggioranza di carte “supporto” di ogni colore segna il punteggio di quella carta (5-6-7-8); poi si aggiungono i punti “positivi” e si tolgono quelli “negativi”; infine si aggiungono 5 punti per ogni serie completa di quattro carte “Supporto” di diverso colore. Chi ottiene il totale più alto vince.

Comment

DISTRICT NOIR è soprattutto un gioco di “bluff e suspence”: la decisione di “quando” effettuare la raccolta delle cinque carte è molto importante perché poi l’avversario potrà raccogliere senza più ostacoli tutte giocate in seguito. Ovviamente se un giocatore finisce le carte in mano è obbligato a prendere le ultime cinque sul tavolo, e per questo essere secondi a giocare dà un piccolo vantaggio.

Le carte negative (-1, -2, -3) verranno aggiunte alla striscia sul tavolo in modo da renderla meno appetibile, mentre diventa fondamentale guardare cosa ha già raccolto l’avversario per impedirgli di avere una sicura maggioranza in qualche colore. Oppure si cerca di rendere più interessante una “striscia” (giocando carte che servono all’avversario) in modo che lui sia quasi “obbligato” a raccogliere le 5 carte, lasciando così la via libera all’avversario per la sua raccolta.

Questo è ancora più valido se si hanno in mano carte città: raccoglierne subito una significa costringere l’avversario a giocare molto sulla difensiva per non regalarne un’altra liberando il campo troppo presto (ma nessuno è mai sicuro che l’altro abbia davvero una seconda o una terza carta città in mano). Si crea così la giusta tensione, che rende interessante il gioco perché non si è mai certi che tutte le carte che ci servono siano ancora disponibile (visto che tre sono state accantonate ad inizio partita senza guardarle).

Reviews on magazines:

Readers' comments


Si precisa che tutti i nomi di Ditte o Prodotti che vengono esposti in questo sito sono di proprietà delle rispettive aziende ed il fatto che vengano qui citati non intende infrangere alcun diritto dei detentori né violare alcun copyright.
Chiunque ritenesse di vantare dei diritti di immagine o di copyright e volesse farli valere è pregato di contattarci perché si possa provvedere alla rimozione dei documenti indicati.