Designer: |
Weissblum Aaron ![]() |
Artist: |
Noir Gaétan ![]() |
Edited by: |
Blam! ![]() Ghenos Games ![]() Heidelberger Spieleverlag ![]() |
Number of players: | 2 - 6 |
Plying time: | 45 minutes |
Users: | Da 8 anni |
Ambient: | Esploratori su Aeronave che commerciano con le città volanti di Celestia. |
Categorie: |
Journeys
|
Mechanics: |
Combinations-Line up
To risk with dice, cards, etc. |
Motor: |
Cards
Dice |
Expansions: |
Celestia: A Little Help
Celestia: Grappling Hook Celestia: Matryoshburg |
Components: | See the components |
Graphics: | 7 |
Rules: | 7 |
Pleasure: | 7 |
Luck: | 4 |
Complexity: | 3 |
BGG rating: | |
---|---|
Voto: | 6.93 |
Votes: | 12.108 |
Ranking: | #927 |
Rating on Magazine | |
---|---|
Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
La piccola scatola di CELESTIA contiene tutto il necessario per una divertente partita che mescola furbizia ed azzardo, ma soprattutto deve creare confusione al tavolo. Prima di partire però servono una decina di minuti per assemblare l’aeronave ad elica con gli appropriati pezzi di cartone da de-fustellare: poche gocce di colla è non ci sarà più bisogno di smontarle rimontarle perché si può inserire senza problemi nella scatola.
Il “tabellone è costituito da 9 tessere “ovali” che rappresentano le città di Celestia (tutte rigorosamente sospese nel cielo) e che vengono messe in fila partendo da quella col valore più basso (1) a quella più forte (25): a fianco di ogni città si piazza un mazzetto di carte “tesoro” (ogni città ha il suo ed il numero delle carte cala col crescere del valore della città) che i giocatori (una specie di esploratori dell’aria) cercheranno di ottenere. Da notare che ogni mazzetto contiene carte il cui valore “minimo” è uguale al numero stampato sulla tessera città.
L’aeronave viene messa sulla tessera “1” e l’equipaggio sale a bordo (ogni partecipante mette il suo segnalino colorato sul ponte): si decide chi sarà il “Capitano” per il primo turno e si distribuiscono 6 carte “Equipaggiamento” ad ogni giocatore (8 carte se si gioca in due o tre soltanto). Poi il Capitano dà l’ordine di salpare per cercare di muovere l’aeronave sulla città successiva.
Prende allora il numero di dadi stampato su quella tessera (da 2 a 4) e li lancia: per ogni “pericolo” che viene mostrato dai dadi (tempesta, fulmine, uccellaccio o pirati) il Capitano dovrà giocare dalla sua mano una carta col simbolo corrispondente (o un Jolly), ma prima di farlo (e senza mostrare ovviamente le sue carte agli altri) deve chiedere all’equipaggio se intende seguirlo o no: chi rifiuta toglie il suo segnalino e raccoglie la prima carta “tesoro” dal mazzetto di fianco alla città su cui si trova l’aeronave in quel momento. Gli altri invece restano a bordo sperando che il Capitano abbia le carte giuste.
Se il Capitano non ha tutte le carte richieste la spedizione fallisce (ma il giocatore deve comunque scartare tutte le carte “giuste” che aveva in mano) e l’aeronave ritorna alla città “1” da dove la spedizione potrà ricominciare. Se invece il Capitano riesce a scartare TUTTE le carte del tipo richiesto dai dadi (compresi uno o più Jolly) l’aeronave è salva e può muoversi sulla città successiva. In entrambi i casi il giocatore ripristina la sua mano di carte, pescando quelle mancanti dal mazzo comune, ed il ruolo di Capitano passa al giocatore successivo.
Si procede in questo modo fino a che un giocatore non raggiunge i 50 punti “tesoro” vincendo immediatamente la partita.
Da quanto anticipato nella prima parte si deduce che CELESTIA utilizza un meccanismo dove il gioco delle carte si mescola al bluff e ad un certo azzardo (far credere agli altri che si hanno le carte giuste anche quando non è vero per farli restare a bordo ed affondare tutti senza tesori? restare a bordo e rischiare oppure scendere e prendere sicuramente un tesoro, seppure di valore più basso?).
La dotazione prevede 4 dadi D6 di plastica bianca che hanno tutti due facce bianche e quattro facce con un diverso simbolo colorato: blu per le nuvole della tempesta, giallo per i fulmini, rosso per gli uccellacci Damok e nero per i pirati di Lockhars.
Le 68 carte “Equipaggiamento” non sono equamente suddivise, ed infatti il mazzo include:
Il mazzo è completato da 8 carte “turbo” (dei veri e propri Jolly) e da 8 carte “Energia”:
Come si vede si tratta di un gioco in cui la buona o cattiva sorte possono avere un ruolo molto importante, ma che proprio per questo deve essere praticato soltanto per divertirsi un po’ prendendo in giro chi troppo ha rischiato per non raccogliere nulla o per convincere gli altri a scommettere su una combinazione … perdente. E che dire poi della faccia di chi viene costretto da una carta “energia” a sbarcare proprio in vista di un tesoro importante? È raccomandato che i giocatori si scambino consigli ed incitamenti per rendere la partita ancora più interattiva.
Siete riusciti a vedere lo splendido film d’animazione “The Mysterious Geographic Explorations of Jasper Morello” che vi avevamo consigliato in occasione della nostra recensione di Steam Time? Se ancora non avete provveduto, allora vi diamo un’altra opportunità per rimediare, perché evidentemente dirigibili e aeronavi sono particolarmente in voga nel mondo dei giochi da tavolo.In Celestia – il titolo che ci accingiamo a recensire- le similitudini con il suddetto cortometraggio non si fermano al solo mezzo di trasporto: proprio come nel film, l’aeronave ospita tutti i giocatori seduti al tavolo, che viaggiano da una città all’altra alla ricerca di preziosi tesori, senza sapere cosa li attenda.
Follows on balenaludens.it