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Nell’immaginario collettivo, il Medioevo rappresenta un’epoca a dir poco torbida, costellata di complotti, tradimenti e intrighi vari: non stupisce, quindi, che proprio questo periodo storico sia al centro di innumerevoli titoli basati sul bluff e l’inganno. La lista dei giochi di questo tipo è davvero lunga e ha radici ormai lontane nel tempo: The Great Dalmuti -giusto per fare qualche esempio- ha più di 30 anni di onorata carriera, mentre Citadels ha da poco superato il quarto di secolo e non dimentichiamo i vari The Resistance: Avalon, Mascarade e Sheriff of Nottingham usciti negli ultimi anni. S’inserisce in questo nutrito filone anche Indago, primo titolo pubblicato da A Tutto Tondo, un gioco di carte da 4 a 6 giocatori, che avranno il compito di raccogliere il maggior numero di indizi per smascherare l’assassino dell’erede al trono. Titolo e ambientazione a parte, in Indago c’è ben poco da indagare e dedurre… tranne le mosse degli avversari, perché inganni e tradimenti sono all’ordine del giorno e, in realtà, il vincitore non sarà tanto l’investigatore più bravo, ma piuttosto quello più “bastardo”.
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